Fiori di Bach in campo

Dalla loro scoperta fino ad oggi i Rimedi Floreali si sono diffusi nel mondo al di fuori della medicina accademica. Non è l’unico sistema medico a cui sia toccata questa sorte. Si considera oggi che ci sono più di cento medicine differenti che non s’insegnano nelle università ufficiali. Si chiamano “Medicine Complementari o Alternative”. Maria Luisa Pastorino

Questa sezione non ha la pretesa di indicare tutte le iniziative rilevanti, realizzate e attualmente in corso, con i Fiori di Bach. Sono sicuramente molte in più, sia in Italia che nel resto del mondo. Intanto, ho il piacere di condividere le seguenti, augurandomi di aggiungerne presto di nuove ed invitando chi leggerà a segnalarmene ulteriori.

IN ITALIA

I rimedi floreali di Bach sono stati utilizzati, da psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e medici, in diversi presidi sanitari pubblici, dai primi anni Novanta per oltre un decennio. Il loro ingresso è avvenuto grazie alla forte motivazione di alcuni professionisti delle categorie sopra citate e si è nettamente affievolito quando è risultato evidente che affinché i Fiori di Bach siano efficaci devono essere scelti accuratamente. Ciò richiede un vero e proprio colloquio di floriterapia che esula dalla visita medica o dalla seduta di psicoterapia, necessitando di un tempo apposito.

Nel 2003, sono stati impiegati presso il CSPO (Centro per lo studio e la Prevenzione Oncologica) di Firenze – Ambulatorio donne operate per neoplasia mammaria. La responsabile era la Dott.ssa Silvia Cecchini, che all’epoca dirigeva il servizio di Medicina Non Convenzionale.

Nella seconda metà degli Anni Novanta,  presso il Servizio Psichiatrico di Trieste la Floriterapia è stata usata nei Centri di Salute Mentale di Barcola ed Aurisina (responsabile Dott.ssa Giuseppina Ridente).

Negli stessi anni, è stata impiegata presso il Centro Donna Trieste,  centro diurno rivolto ad un’utenza specificatamente femminile, nell’ambito del disagio psichico.

Ancora a Trieste, nel 1993 la Floriterapia è stata usata, insieme alla Fitoterapia ed altri interventi non convenzionali, dal Servizio per le Tossicodipendenze.

(Le informazioni precedenti sono tratte da “I fiori per la mente” – Maria Antonietta Bàlzola – Bollati-Boringhieri; dalla relazione del Dott. Ruben Tolentino ”Fiori di Bach e servizi psichiatrici” presentata al Congresso AMIF del 1999; dal Progetto di Studio sulle Medicine Non Convenzionali in Toscana a cura del gruppo di lavoro interdisciplinare coordinato da Eva Buiatti – Coordinatore Osservatorio di Epidemiologia – Agenzia Regionale di Sanità Toscana- ottobre 2003)

Nel 1997 si costituiva l’A.M.I.F., Associazione Medica Italiana di Floriterapia, che aveva come scopo la ricerca sui Rimedi Floreali di Bach, nonché la diffusione e l’approfondimento della Floriterapia, anche al fine di una corretta diffusione al grosso pubblico. Si prefiggeva inoltre, di fornire agli operatori del settore una formazione professionale in Floriterapia. A.M.I.F. si rivolgeva alla classe medica, nonché agli Psicologi, ai Farmacisti e ad altre figure sanitarie (ostetriche, biologi nutrizionisti, etc..), ritenendoli categoria d’elezione per la prescrizione dei Rimedi Floreali.

Tra il 1997 ed il 1999 ha organizzato tre convegni annuali.

L’Unione di Floriterapia di Milano, sorta nel 1996, per volontà del medico omeopata e floriterapeuta Gabriele Krause e di un gruppetto di floriterapeute della prima ora, è il polo storico della floriterapia in Italia (non solo floriterapia di Bach). Si occupa di divulgazione, ricerca e formazione. Alcuni dei floriterapeuti italiani più conosciuti e stimati si sono formati anche grazie ai corsi dell’Unione.

Nel 2009, a seguito del terremoto in Abruzzo, l’Unione ha patrocinato un’iniziativa di sostegno emotivo ai terremotati, attraverso l’impiego della Floriterapia.

Per molti anni l’Unione di Floriterapia ha avuto anche una sede romana, guidata dalla compianta Laura Prano Paesano, scomparsa prematuramente nel 2020.

Nei primi anni 2000 le stesse persone dell’Unione di Floriterapia di Milano hanno fondato il RIF (Registro Italiano Floriterapia) un registro privato “che opera per salvaguardare l’unicità e la specificità della figura del floriterapeuta, e per tutelarne la professionalità.

E’ organo di rappresentanza dell’intera categoria, garantisce la certificazione della formazione di tutti gli associati e svolge per i propri iscritti attività di consulenza e assistenza legale.

Tra gli scopi sociali dell’associazione rientrano:la tutela degli interessi morali e intellettuali dei floriterapeuti e la specificità della professione; la valorizzazione dell’esperienza della floriterapia; l’attenzione all’accrescimento professionale dei propri iscritti in un’ottica di diffusione e di utilizzo sociale della floriterapia; il controllo e la valutazione professionale dei floriterapeuta al fine di affermare e perfezionare la preparazione e il profilo deontologico della categoria.” (tratto dal sito ufficiale)

Dal 2002 il RIF organizza un Convegno annuale di Floriterapia della durata di una giornata (in alcuni anni, con un’edizione a Milano ed una a Roma) rivolto prevalentemente ad operatori del settore.

Nel 2007 si costituiva formalmente l’Associazione Italiana BFRP (Bach Foundation Registered Practitioner), associazione professionale, con sede in Lombardia, guidata da alcune practitioners italiane. Lo scopo principale era rappresentare la categoria dei BFRP in Italia, gli esperti di Fiori di Bach formati secondo il metodo originale, seguendo il Programma didattico internazionale del prestigioso Edward Bach Centre, dando dignità alla suddetta formazione. www.bachitalia.it

L’associazione diventa attiva nel 2014, con Vera Paola Termali come presidente, a seguito dell’approvazione della legge 4/2013, che demanda alle associazioni di categoria la qualificazione dei professionisti. La legge stabilisce che l’iscrizione ad un’associazione di categoria e la sottoscrizione di un’assicurazione professionale siano i requisiti minimi per l’esercizio delle “professioni non riconosciute in Ordini e Collegi”.

In quest’ottica, l’Associazione Italiana BFRP si adopera per istituire una sezione specifica per i consulenti di Fiori di Bach BFRP, all’interno del registro del Comitato Tecnico Scientifico in Discipline Bio-Naturali di Regione Lombardia (istituiti grazie alla legge 2/2005). La sezione specifica è  operatori in Fiori di Bach, all’interno di Essenze floreali. A detta sezione oggi possono accedere tutti quei professionisti che abbiano la formazione minima richiesta, ovvero la conclusione del percorso formativo dell’Edward Bach Centre (Livello 1-2-3). Gli elenchi regionali lombardi rappresentano l’unica presa d’atto dell’esistenza dei consulenti di Fiori di Bach, BFRP e di altra formazione, da parte di un’istituzione italiana. www.comitatotecnicoscientifico.com

L’associazione ha dato vita ad un polo italiano, strettamente collegato al Bach Centre (U.K), che promuove la cultura dei Fiori di Bach, attenendosi al metodo ed agli insegnamenti originali di Edward Bach. Rappresenta un punto di riferimento professionale e di formazione per i Practitioners italiani in aumento (attualmente in Italia siamo più di centocinquanta).

Attraverso il Bach Italia Training Centre, l’Associazione propone ai suoi iscritti i Corsi di Formazione riconosciuti dall’Edward Bach Centre (Livello 1-2-3) che portano all’iscrizione al Registro Internazionale della Fondazione, oltre a Corsi di Approfondimento BC-ACE approvati dal Bach Centre, tenuti sia gli uni che gli altri dai formatori appartenenti all’Associazione.

Ancora, suggerisce una ulteriore offerta formativa su temi inerenti la Floriterapia e la crescita personale e professionale dei suoi iscritti, Practitioners, allievi in formazione o semplici simpatizzanti, che desiderino sentirsi parte di una comunità, ispirata all’opera di Edward Bach.

A Milano, presso l’Hospice Malattie Infettive dell’ospedale Sacco, Maria Chiara Verderi, counselor integrato a mediazione corporea, consulente ed insegnante di Fiori di Bach formatasi al Bach Centre ha condotto in forma di volontariato il progetto Fiori di Bach in Hospice. Il progetto è stato reso possibile dalla collaborazione di diverse figure professionali e di volontari ed è stato portato avanti dal 2009 al 2019. www.fioridibachinhospice.com

IN SVIZZERA

I Rimedi Floreali sono stati usati per anni nella Clinica Psichiatrica cantonale di Mendrisio (responsabile Dott.ssa J. Motta).

IN SPAGNA

(Le informazioni che seguono, riguardanti l’uso dei Fiori di Bach in Spagna, sono tratte dal sito di SEDIBAC, Società per lo Studio e la Diffusione della Terapia del Dr. Bach della Catalogna fondata dal Dott. Ricardo Orozco www.sedibac.org  Alcune delle informazioni sono confermate dalle associazioni stesse.)

La Caritas è l’espressione di amore e di impegno da parte delle comunità Cristiana nei confronti di coloro che si trovano in condizioni di povertà, esclusione sociale e vulnerabilità. Il suo scopo è quello di aiutare lo sviluppo di tutti gli individui, di sensibilizzare e promuovere la giustizia sociale.

Caritas Arxiprestal de Manresa offre un servizio di consulenza di floriterapia, a cura della Sedibac (Associazione fondata dal Dr. Ricardo Orozco che si occupa di Fiori di Bach,) per le persone che, a causa della situazione in cui si trovano, hanno bisogno di particolare attenzione e sostegno psicologico.

Equilibri Emocional è un centro sanitario che fa parte del servizio sociale Sentit Solidari, ente senza scopo di lucro che gestisce anche altri progetti di solidarietà come LLibre Solidari, Armari Solidari o Cultura Attiva.

Si rivolge in particolare agli elementi più svantaggiati della società e a coloro a rischio di esclusione sociale, proponendo varie terapie psico- corporee a prezzi molto contenuti.

Alcuni degli operatori che collaborano con Equilibri Emocional, utilizzano i Fiori di Bach.

Actuavallès è un’organizzazione non governativa che fornisce assistenza per le persone affette da HIV e si propone di contribuire a migliorare la loro qualità di vita (host piano, centro diurno, assistenza psicologica, accompagnamenti, terapie complementari, attività ricreative, servizi di inserimento professionale). SEDIBAC  collabora con Actuavallès fornendo assistenza terapeutica floreale.

Creaciòn Positiva è principalmente un centro di attenzione per persone affette da HIV. Fornisce incontri di accoglienza, gruppi di sostegno emotivo, accompagnamento in ospedale, consulenze di floriterapia di Bach, laboratori di crescita personale, ed altro. Il volontariato di SEDIBAC è presente dal 2002.

Sabadell, è una organizzazione non-profit fondata nel 2008 per le persone malate di cancro. L’obiettivo è quello di fornire assistenza e supporto durante il processo della malattia, offrendo una visione diversa della vita per continuare a goderne pienamente. L’azione di volontariato promossa da SEDIBAC inizia nel 2009 offrendo assistenza a persone con diagnosi di cancro ed ai familiari.

L’Obra Social Santa Lluïsa de Marillac è un programma di integrazione sociale della Companyia de les Filles de la Caritat de Sant Vicenç de Paül, rivolto a persone in una situazione di esclusione sociale, incentrato sull’accoglienza e sull’accompagnamento nel processo di miglioramento personale verso l’autonomia e la realizzazione dei propri progetti di vita.  Il Volontariato della SEDIBAC, di supporto attraverso la terapia con i Fiori di Bach, è iniziato nel giugno 2013.

Aldeas Infantiles è presente in Catalogna dal 1967 con l’obiettivo di offrire ambienti familiari protetti a bambini e giovani attraverso programmi di prevenzione e protezione. La collaborazione con SEDIBAC ha permesso a questi giovani di crescere come persone attraverso strategie che hanno accettato con naturalezza ed entusiasmo. Il servizio di volontariato di sostegno con la terapia floreale è operativo da giugno 2012.

A CUBA

Dal 1997 la terapia floreale di Bach è parte del sistema sanitario nazionale ed il suo insegnamento impartito in diverse università.

IN ARGENTINA

Dal 2020 Rafael Rojas Perez organizza la Cumbre mundial de terapia floral, un convegno annuale on line, sui Fiori di Bach e la terapia con le essenze floreali, della durata di oltre una settimana. I tantissimi relatori coinvolti finora (una settantina nell’edizione del 2022), con alcune personalità di spicco della floriterapia mondiale quali la Dott.ssa Maria Luisa Pastorino, il Dott. Ricardo Orozco e la Dott.ssa Claudia Stern, si sono alternati con i propri interventi, nel corso delle giornate. Provengono tutti da paesi ispanici ed il convegno è in lingua spagnola. La partecipazione alla Cumbre è gratuita, mentre l’acquisto del biglietto da diritto all’accesso permanente ai video di tutti gli interventi.

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