Agrimony

Agrimonia Eupatoria (Agrimonia)

Pianta erbacea perenne che cresce nei campi e su terreni incolti, raggiungendo i 60-90 cm di altezza. Fiorisce da giugno ad agosto. Gli steli sono ricoperti da una morbida peluria. I fiori piccoli e di colore giallo intenso crescono, uno accanto all’altro, sulle lunghe punte affusolate. Si prepara con il metodo del sole. Scoperto nel 1930, nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i dodici guaritori”. Rientra nel gruppo Rimedi per l’Ipersensibilità alle influenze esterne.

Bach dice a proposito di Agrimony:

“Persone gioviali, allegre, spiritose, che amano la pace e sono afflitte dalle discussioni e dai litigi tanto che per evitarli sono pronte a rinunciare a molto. Sebbene in genere abbiano problemi e siano tormentate, inquiete, preoccupate mentalmente e fisicamente, esse nascondono le proprie preoccupazioni dietro alle battute di spirito e agli scherzi e sono considerate ottimi amici da frequentare. Spesso abusano di alcool o di droghe per stimolarsi ed aiutarsi a sopportare i propri crucci con allegria.”

Descrizione chiave

Chi si trova in questo stato è tormentato, inquieto, spesso pervaso da un’ansia di sottofondo. Emotivamente avverte qualcosa di conflittuale e scomodo dentro di sé ma non ce la fa ad avvicinarlo e a metterlo a fuoco in maniera più chiara, per timore che sia troppo doloroso e difficile da affrontare. Ovviamente, non riesce neppure ad eliminarlo. Cerca di riconquistare la serenità, invano, cercando di allontanarsi da sé, di pensare il meno possibile, distraendosi in attività di ogni genere, stando con gli altri, spesso provando a placare l’inquietudine col cibo e con l’alcool.

Il tipo Agrimony

AGR descrive anche una tipologia di personalità. Bach definisce il tipo AGR il clown, colui che veste una maschera di allegria, leggerezza, battute di spirito, scherzosità. Appare sempre ottimista ed esageratamente allegro, anche a sproposito. Gli altri lo reputano una persona molto gioviale, spesso affascinante, che riesce a prendere la vita senza drammi, e non pesa mai con i suoi problemi. In verità, AGR rifiuta le difficoltà della vita e tutto ciò che è sgradevole, perché ha paura di vederle, di affrontarle e di soffrire. Anche una divergenza con qualcuno, il reclamo per una bolletta, gli mettono pensiero e farà di tutto per evitarle. E’ troppo sensibile e rimasto fanciullo; ha un gran bisogno di armonia che cerca di creare e mantenere ad ogni costo, anche se spesso si rivela solo apparente. Metaforicamente, indossa un paio di occhiali dalle lenti rosa attraverso i quali filtrare ogni cosa, e raccontare (in primis a se stesso) che va sempre tutto bene, che si sente splendidamente e che è importante essere ottimisti. Anche quando le difficoltà sono palesi ed altrettanto che lui vi si trovi nel bel mezzo. Tuttavia, ignorare i problemi (sia interiori che esterni)  serve solo ad accrescerli e a temerli sempre di più. Inoltre, mentire a sé stessi non è così semplice e l’inquietudine o la preoccupazione finiscono per manifestarsi attraverso, ansia, irrequietezza, angoscia, spesso tramite una sintomatologia fisica, che proverà a placare stordendosi con cibo, alcol, fumo, sesso, droghe, farmaci. AGR è continuamente in fuga dal contatto intimo con sé (ed evita chiunque ce lo voglia condurre), perciò cerca di restare solo il meno possibile, di distrarsi in attività frenetiche, di frequentare persone, con cui instaurerà sempre rapporti superficiali.

L’azione del rimedio

Il rimedio che, a mio avviso, va usato con una certa accortezza proprio con i tipi AGR, aiuta a vedere e sentire quale conflitto, difficoltà e preoccupazione si nascondano dietro la maschera del “va tutto bene”. E’ facilissimo che emergano paure, tristezza, rabbia, emozioni scomode e dolorose che la persona ha cercato di ignorare e per le quali saranno senz’altro utili  altri rimedi in aggiunta. La persona è condotta a vedere come stanno realmente le cose . E se da un lato, l’allegria di facciata si spegne, dall’altro si placano l’inquietudine ed il tormento, generati dal continuo evitare la propria Ombra. La persona sarà poi in grado di recuperare il senso dell’ umorismo e la propria leggerezza, uniti però alla nuova capacità di sentire il proprio dolore ed affrontare i problemi.

Bibliografia di riferimento

N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari

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