Walnut

Juglans regia (Noce)

Albero che raggiunge i 30 mt di altezza, caratterizzato da una chioma rotondeggiante ed imponente. Fiorisce in primavera, tra aprile e maggio, con infiorescenze molto piccole, dall’odore pungente. Si prepara con il metodo della bollitura. Scoperto nel 1935, nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i diciannove ultimi”. Rientra nel gruppo rimedi per l’Ipersensibilità alle influenze esterne.

Bach dice a proposito di Walnut:

“Per coloro che hanno ideali e ambizioni ben definite nella vita e le stanno realizzando, ma che in rare occasioni sono tentati di deviare dalle proprie idee e obiettivi e dal proprio lavoro spinti dall’entusiasmo, convinzioni o forti opinioni altrui. Il Rimedio dà costanza e protegge dalle influenze esterne.”

Descrizione chiave

Si prova lo stato emotivo WAL in molteplici situazioni, differenti tra loro.

Può trattarsi della troppa influenzabilità da tutto ciò che proviene dall’esterno: comportamenti e opinioni altrui, giudizi, informazioni (anche risalenti a molto tempo prima). Se ne è condizionati a tal punto da perdere di vista il proprio centro.

Oppure della difficoltà nel portare avanti una decisione (che dentro di sé si è già presa) ed essere tentennanti, suscettibili a ripensamenti, incerti se compiere il passo, bisognosi di una spinta ulteriore.

O anche della difficoltà di adattarsi ad un cambiamento che ha causato (e sta causando) scombussolamento. Ancora una volta, si tratta dello smarrimento del proprio centro. Può trattarsi sia di cambiamenti interni sia esterni, come ad esempio, la pubertà, la menopausa, il cambiamento profondo attivato da una psicoterapia, un trasloco, un nuovo lavoro, una nuova città in cui vivere, la conclusione di un lavoro o di una relazione, l’andare avanti con la propria vita dopo una separazione o la morte di una persona cara.

L’azione del rimedio

Il rimedio favorisce la centratura e da protezione rispetto ad un esterno che condiziona con troppa facilità, fuorviando da sé. L’immagine della noce, protetta dal suo guscio, restituisce l’idea della funzione di WAL.

R.Orozco definisce WAL “lo spezza incantesimo”perché interrompe il legame invisibile eppure esistente con quell’elemento (persona, situazione, idea) che condiziona.

WAL agevola un naturale adattamento al cambiamento, di qualunque genere esso sia.

Bibliografia di riferimento

N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari

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