Sweet Chestnut

Castanea sativa (Castagno dolce)

Albero deciduo, alto tra i 18 ed i 25 mt, che cresce nei boschi aperti . Fiorisce in piena estate, più tardi della maggioranza degli alberi. I fiori a forma di pennacchi, sono di colore giallo tenue ed hanno un odore pungente. Si prepara con il metodo della bollitura. Scoperto nel 1936, nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i diciannove ultimi”. Rientra nel gruppo rimedi per lo Scoraggiamento e la Disperazione.

Bach dice a proposito di Sweet Chestnut:

“Per quei momenti in cui per alcune persone l’angoscia è così grande da sembrare insopportabile. Per quando la mente o il corpo sentono di essere arrivati al limite della sopportazione e stanno per cedere. Quando sembra che non resti altro che distruzione e annientamento da affrontare.”

Descrizione chiave

SCH è uno stato emotivo esasperato, di crisi acuta, angoscia e disperazione.Per lo più transitorio (anche se ci si può convivere per periodi più lunghi sperimentandolo con un’intensità minore), Bach lo definisce la “buia notte dell’anima” ed è contraddistinto dalla sensazione di essere sull’orlo di un precipizio, senza nessun appoggio e aiuto, né dal passato, né dal futuro; senza punti di riferimento interni. Tutto sembra essere perduto, la persona si sente minacciata nella sua identità, e rimette tutto in discussione “Chi sono? Che senso ha la mia vita? Cosa ho fatto della mia vita?” La persona prova un’angosciante destabilizzazione emotiva. E’ uno stato che può subentrare rapidamente a seguito di gravi sconvolgimenti esterni, come la perdita di una persona amata, un licenziamento, il fallimento di una attività lavorativa, una malattia grave, l’incapacità di trovare soluzioni ad una situazione in cui si è coinvolti (che genera grande sofferenza), un ennesimo fallimento in un dato ambito. La persona vorrebbe ancora lottare per uscire dal tunnel nero in cui si sente imprigionata, ma non sa cosa fare. La sensazione è di aver tentato di tutto e di essere ormai con l’acqua alla gola.

Dalla crisi dello stato SCH se ne viene fuori sempre un pò trasformati: è il passaggio doloroso ed inevitabile che permette di riemergere dalle proprie ceneri, andando incontro a cambiamenti interiori significativi.

L’azione del rimedio

Il rimedio aiutando a recuperare la fede, attenua il dolore e rasserena. La persona non si sente più interiormente persa. Ci si prepara a lasciar andare qualcosa di sé (la parte che è andata in crisi) per accogliere il nuovo. E’ un rimedio dal grande potere di rigenerazione.

Bibliografia di riferimento

N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari

Condividi!

error: Il contenuto è protetto!!

UN REGALO PER TE!

IL RIMEDIO DI SOCCORSO DEI FIORI DI BACH:

conoscerlo per usarlo

 

 

Iscriviti alla mia newsletter periodica di approfondimenti e proposte e scarica il pdf in regalo

L'iscrizione è andata a buon fine! Controllare la casella di posta e se la risposta è finita nello spam marcarla come no-spam.